Trapianto di cellule staminali nel mieloma multiplo: mancata risposta all’induzione con Talidomide o Lenalidomide
Il trapianto di cellule staminali autologhe come base per il trattamento del mieloma multiplo è lo standard di cura per i pazienti che possono sopportare la procedura senza pericolo. Prima dell'introduzione di nuovi farmaci, un terzo della metà dei pazienti non raggiungeva una risposta parziale al trapianto. La letteratura medica esistente ha dimostrato che nell'epoca passata, l'assenza di risposta iniziale alla terapia di induzione aveva ripercussioni sulla sopravvivenza senza progressione della malattia e sulla sopravvivenza globale dopo la terapia con dosi elevate.
La mancanza di risposta all'induzione iniziale non escludeva una buona risposta dopo il trapianto di cellule staminali. Con l'introduzione di nuovi agenti terapeutici, come farmaci immunomodulatori e inibitori del proteasoma, il grado di risposta con la terapia iniziale è ora tra il 70% e il 100%.
È stato compiuto uno studio retrospettivo per analizzare la sopravvivenza senza progressione e la sopravvivenza globale nei pazienti che non hanno avuto una risposta parziale ( assenza di risposta o progressione durante terapia continuata ) dopo la terapia induttiva con un regime contenente Talidomide o Lenalidomide.
A differenza dei pazienti di studi pubblicati in precedenza, prima dell’introduzione dei farmaci immunomodulatori, i pazienti che non raggiungevano una remissione parziale avevano una sopravvivenza complessiva significativamente più breve dal trapianto ( 73.5 versus 30.4 mesi ) e una sopravvivenza senza progressione più breve ( 22.1 vs 13.1 mesi, p minore di 0.001 ) .
La mancanza di risposta alla terapia di induzione con Talidomide ( Thalidomid ) e Lenalidomide ( Revlimid ) è un fattore predittivo di un esito più infausto a seguito di una terapia con dosi elevate. ( Xagena2010 )
Gertz MA et al, Blood 2010; 115: 2348-2353
Emo2010 Farma2010
Indietro
Altri articoli
Studio IMROZ: Isatuximab associato a Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte nel mieloma multiplo di nuova diagnosi non-eleggibili al trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche
I dati dello studio di fase 3 IMROZ hanno dimostrato che Isatuximab ( Sarclisa ) in combinazione con lo standard...
Tre anni di mantenimento con Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone nel mieloma multiplo
Lo studio di fase 2 di Total Therapy ( TT ) IIIB ha incorporato Bortezomib ( Velcade )nel trapianto tandem...
Qualità di vita correlata alla salute nei pazienti con mieloma multiplo recidivante e refrattario esposto a tripla classe trattati con Idecabtagene vicleucel o regimi standard: studio cKarMMa-3
La terapia con cellule CAR-T, Idecabtagene vicleucel ( Ide-cel; Abecma ), ha mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da...
Classificazione genomica e prognosi individualizzata nel mieloma multiplo
Gli esiti per i pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi ( NDMM ) sono eterogenei, con una sopravvivenza globale...
Crenigacestat, un inibitore della gamma-secretasi, in combinazione con l'immunoterapia con CAR-T diretta all'antigene BCMA nel mieloma multiplo recidivante o refrattario
Gli inibitori della gamma-secretasi ( GSI ) aumentano la densità dell'antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA ) sulle...
Induzione, consolidamento e mantenimento di Carfilzomib con o senza trapianto autologo di cellule staminali nei pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi: analisi di sottogruppo citogenetico dello studio FORTE
I pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi e anomalie citogenetiche ad alto rischio ( HRCA ) rappresentano un'esigenza medica...
Rischio di infezioni associate all'uso di anticorpi bispecifici nel mieloma multiplo
L'uso di anticorpi bispecifici ( BsAb ) nel trattamento del mieloma multiplo ( MM ) recidivante / refrattario sta mostrando...
Studio CANDOR: analisi finale di Carfilzomib, Desametasone e Daratumumab rispetto a Carfilzomib e Desametasone negli adulti con mieloma multiplo recidivante / refrattario con 1-3 terapie precedenti
CANDOR è uno studio di fase 3, randomizzato, in aperto che ha confrontato Carfilzomib ( Kyprolis ), Daratumumab ( Darzalex...
Elotuzumab più Pomalidomide e Desametasone per il mieloma multiplo recidivato / refrattario: analisi finale della sopravvivenza globale dallo studio clinico ELOQUENT-3
Nello studio di fase II ELOQUENT-3, Elotuzumab ( Empliciti ) combinato con Pomalidomide ( Imnovid ) / Desametasone ( EPd...
Ciltacabtagene autoleucel, una terapia con cellule CAR-T anti-BCMA, per il mieloma multiplo recidivato / refrattario: studio CARTITUDE-1
CARTITUDE-1, uno studio di fase Ib/II che ha valutato la sicurezza e l'efficacia di Ciltacabtagene autoleucel ( Cilta-cel; Carvykti )...